Chi sono gli alpha e i beta reader

Chi sono gli alpha e i beta reader

Il processo di creazione di un libro prevede diverse fasi. Alcune sono svolte dall’autore, alcune dalla casa editrice. Tuttavia un compito molto importante lo svolgono i cosiddetti alpha e beta reader. Conoscere queste figure vuol dire avere in mano tutto il processo di creazione di un libro, partendo dall’idea fino alle copie stampate e distribuite. 

Gli alpha e beta reader sono due figure separate ma spesso sono confuse tra loro. In entrambi i casi il loro apporto decisamente sottovalutato da coloro che non ne comprendono il lavoro. 

Gli alpha reader

Parte della confusione è che ci sono definizioni leggermente diverse a seconda di chi risponde alla domanda. Alcuni diranno che un lettore alfa è semplicemente la prima persona a leggere un libro, senza attribuire un vero ruolo a questa figura. Descritto così sembra quasi uno che si trovava nei pressi e gli è stata messa nelle mani una prova di stampa. Nulla di più errato.

In realtà gli alpha reader non sono solo i primi lettori di un libro. Un alpha reader è un lettore che legge dal punto di vista di uno scrittore. Questo non è un correttore di bozze o un editor che guarda alla punteggiatura e alla grammatica. L’alpha reader è uno scrittore che ha familiarità con la struttura della storia, lo sviluppo del personaggio e così via e può esprimere i propri pensieri in termini di scrittore.

È possibile raccontare agli alpha reader una storia difficile e loro sanno che è solo una bozza. Non guardano di traverso l’autore ma comunicano cosa deve essere aggiustato e migliorato per la successiva versione. Come detto i lettori alfa si concentrano su aspetti generali della struttura, dei tempi e della trama. 

Per questo i commenti che ci si può aspettare da un lettore alfa potrebbero essere di questo tipo:

  • la trama secondaria è troppo pesante rispetto a quella principale;
  • il personaggio secondario è più interessante del protagonista;
  • sarebbe meglio scrivere al presente;
  • la sottotrama diventa confusa nel capitolo 5 e poi scompare, va risolta meglio;
  • questa storia ha bisogno di una sottotrama contrastante, non complementare.

Quanti lettori alfa servono? Non c’è un numero esatto, per assurdo ne potrebbe bastare uno oppure averne un gruppo più numeroso. Sarebbe preferibile averne più di uno, ognuno con una diversa inclinazione letteraria. L’importante è che siano a loro volta degli scrittori esperti. 

I giudizi vanno presi come critiche costruttive, atte a migliorare il libro per eliminarne eventuali buchi narrativi o passaggi non utili al fine della storia. Non è inusuale consegnare agli alpha reader già versioni diverse di uno stesso libro (o parte di esso). È bene anche considerare l’area in cui operano. Per esempio, un lettore alfa abituato a storie fantasy potrebbe avere difficoltà sui romanzi rosa o su un giallo poliziesco.

Lettore beta

I beta reader sono invece lettori puri. Non scrivono romanzi, amano solo una bella storia. Non sono scrittori ma spesso sono avidi lettori. Hanno quindi la loro esperienza e diverse pietre di paragone nell’ambito in cui sono abituati a leggere storie. Sono in genere più numerosi dei lettori alfa e gli viene consegnata una bozza già completa per avere un punto di vista più generale sul ritmo del libro.

I beta reader non sono scrittori quindi potrebbero non esprimersi in termini tecnici. Tuttavia il loro feedback è ugualmente molto interessante, spesso inestimabile. Sono lettori esperti che ragionano e leggono da lettori. Meglio che siano loro a dare ora giudizi non lusinghieri, prima che lo faccia il pubblico una volta che il libro è stato rilasciato.

Altro vantaggio dei lettori beta è dato dal giusto distacco che hanno rispetto sia all’autore che agli alpha reader dopo due, tre o più revisioni. I lettori beta di solito leggeranno la storia solo una volta e forniranno il proprio giudizio. Se il lavoro antecedente è stato fatto e revisionato bene si dovrebbe ottenere una storia che sia quasi pronta per la pubblicazione o al massimo che possa aver bisogno solo di piccoli ritocchi in base al giudizio dei beta reader.

Come accennato le osservazioni di questo gruppo di lettori possono essere del tipo:

  • la parte centrale diventa un po' lenta;
  • mi è piaciuto molto [nome del personaggio];
  • l’antagonista è troppo riconoscibile, stavo facendo il tifo per lui;
  • la trama con [nome del personaggio] non è molto interessante;
  • quel passaggio non aveva senso;
  • il colpo di scena è stato fantastico, non me lo aspettavo.

Alla fine, dopo aver apportato le correzioni suggerite dai tuoi lettori alpha e beta, si è pronti per le piccole modifiche, aggiustamenti della punteggiatura e altri particolari.  

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1 commento

Davvero interessante
Credo che sia utile per uno scrittore affidarsi a un beta Reader che possa dare un primo feedback sul manoscritto.

Ivana Ferriol

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