EVANESCENZA

EVANESCENZA

Evanescenza: il respiro fragile di ogni attimo

Hai mai avvertito il palpito di un istante che svanisce non appena lo sfiori con il pensiero? Nel silenzio che segue un’emozione fugace, rimane una traccia sottile: un eco che invita a riflettere sulla natura effimera del vivere. È in questo confine tra presenza e sparizione che si muove CronoCentrica, la raccolta di Angela Iannarelli, e che oggi vogliamo accompagnarti in un viaggio di contemplazione.

Il tempo che si disfa nelle parole

In CronoCentrica, il tempo non scorre in linea retta ma si avvolge su sé stesso: attese che ritornano come un sussurro, ricordi che emergono e si dissolvono come riflessi in uno specchio d’acqua agitato. Ogni poesia è un piccolo gesto di resistenza contro l’evanescenza: tentativi di catturare un battito, di trattenere un’emozione prima che sfumi. L’autrice ci invita a riconoscere il valore di ciò che non rimane: perché è proprio nella fragilità dell’istante che abita la bellezza più autentica.

E ora?
dove poso i miei passi
fiorisco tra i sassi 
Come se 
Tu
Mi
Amassi

Riflessioni in controluce

Attraverso queste poesie, impariamo a leggere il quotidiano con uno sguardo attento alle piccole fughe: il volto di un estraneo che appare in un lampo di luce, un ricordo che riaffiora mentre sfogliamo pagine impolverate, un’emozione che sfuma nel silenzio. Questo esercizio di presenza ci ricorda che l’evanescenza non è solo perdita, ma anche slancio verso la meraviglia: ogni cosa, proprio perché destinata a guidare il nostro sguardo altrove, acquista un’intensità che non avrebbe se fosse eterna.

Tra poesia e cinema: l’effimero come chiave

Se nel mondo filmico troviamo un compagno di riflessione nel “Il curioso caso di Benjamin Button”, dove la vita stessa si disvela in forma capovolta, mostrando la delicatezza di ogni fase esistenziale, nella poesia di CronoCentrica ritroviamo quell’inclinazione a celebrare l’attimo in cui tutto è possibile e, subito dopo, già perduto. Come Benjamin che sboccia nel tramonto anziché all’alba, le poesie di Iannarelli ci mettono di fronte alla vertigine dell’impermanenza e al dono di cogliere il senso nel breve respiro di un verso.

Un invito alla lettura consapevole

Leggere CronoCentrica significa accogliere l’impermanenza come compagna di viaggio: tenere in mano un libro diventa atto di cura verso ciò che altrimenti potrebbe dissolversi nell’oblio. Ti invito a sfogliare queste pagine con una tazza di caffè appena versato, lasciando che il calore del momento amplifichi la sensazione di un battito effimero. Siediti in un angolo silenzioso, chiudi gli occhi dopo aver letto un verso e ascolta il tuo respiro: così ogni poesia si farà esperienza viva.

Condividi il tuo istante

C’è una poesia, un ricordo o un’immagine cinematografica che ti ha fatto sentire la fragilità e la forza dell’istante? Raccontaci nei commenti quale istante effimero ha lasciato in te un segno indelebile, e come lo hai accolto. Le tue riflessioni arricchiranno questo dialogo sul valore di ciò che non dura.

Scopri CronoCentrica di Angela Iannarelli nel nostro catalogo e lasciati guidare dalla delicatezza dei versi: ogni lettura è un piccolo atto di resistenza contro l’evanescenza del vissuto.
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