Nel cuore della Giornata Internazionale della Donna, ci imbattiamo in una voce che risuona con profonda empatia, forza e speranza. È quella di Ivana Ferriol, la cui opera "Petriore" ospita la toccante poesia "Dedica alle Donne", un manifesto di resilienza e rinascita che ha brillantemente guadagnato il Primo Premio BUK Festival 2023. Questa poesia, presentata nella rassegna letteraria Feltrinelli contro la violenza sulle donne all'interno del libro, diventa un faro di luce per tutte quelle anime che hanno attraversato le tenebre dell'abuso e cercano un cammino verso la guarigione.
Ferriol ci guida in un viaggio emotivo che inizia nel cuore delle sofferenze subite dalle donne: dalla violenza fisica e psicologica alla negazione della propria dignità e libertà. La poesia è un tributo alla forza interiore di tutte le donne che, nonostante le avversità, continuano a "capire e aiutare", a "fare scelte difficili per la felicità di chi amano", e a "piantare amore in terre aride". Queste immagini non sono solo metaforiche ma riflettono la cruda realtà di molte, troppo spesso ignorata o sottovalutata dalla società.
"Dedica alle Donne" è un grido contro il sistema che perpetua la violenza e l'indifferenza, un sistema che ferisce e poi chiede alla vittima di rimanere in silenzio. Ivana Ferriol, tuttavia, rifiuta questa narrazione. La sua poesia è un invito a riconoscere il proprio valore, a non cedere di fronte alla colpevolizzazione e alla vergogna. È un incoraggiamento a rompere il silenzio, a ribellarsi contro chi desidera soffocare la loro voce e la loro luce.
Ma al di là della denuncia, c'è un messaggio di speranza e di rinascita. La poesia ci esorta ad amarci con più forza, a trasformare le cicatrici in "nidi di bellezza", e a non perdere la capacità di meravigliarci davanti alla dolcezza della vita. Questo non è un semplice atto di resilienza ma un potente atto di rivoluzione personale e collettiva.
In questo contesto, "Dedica alle Donne" diventa una guida per ritrovare la propria dignità e bellezza interiore, per riconnettersi con l'amore autentico e sicuro che merita di essere vissuto. La poesia ci invita a credere nella possibilità di una vita libera da paura e piena di delicatezza, un messaggio che risuona profondamente nella Giornata Internazionale della Donna.
Con "Petriore", Ivana Ferriol non solo ha vinto il Premio BUK Festival 2023 ma ha anche segnato un punto di svolta nella letteratura contemporanea, dimostrando come la poesia possa essere uno strumento potente per il cambiamento sociale. La sua "Dedica alle Donne" è un omaggio a tutte coloro che lottano e sopravvivono, un invito a guardare dentro di sé e intorno con occhi nuovi, pronti a cogliere e diffondere la bellezza che, nonostante tutto, rimane.
In questa Giornata Internazionale della Donna, lasciamo che la poesia di Ivana Ferriol ci ispiri a ricercare e a offrire amore, comprensione e sostegno. Ricordiamo che al di là delle ombre esiste una luce pronta a brillare ancora più forte, e che il cammino verso la guarigione inizia con un atto di fede in sé stesse e nel potere della solidarietà femminile.
Per tutte le donne che cercano sempre di capire e aiutare, che fanno scelte difficili per la felicità di chi amano. Che donano sorrisi, per spegnere arrabbiature. Che piantano amore in terre aride, dove mai crescerà nulla. A tutte le donne che sentono la pelle irrimediabilmente contaminata da liquame putrido che nulla ha a che fare con il loro corpo ma è il tocco ruvido e villano del loro carnefice. A tutte le donne immobilizzate dalla paura, che sono state umiliate e violate da chi più doveva amarle. A tutte le donne che hanno chiesto aiuto ma hanno ottenuto domande inutili, che speravano in un sostegno ma hanno ricevuto indifferenza. Che sono state ferite da insinuazioni senza essere soccorse. Non siete state sfortunate a incontrare la persona sbagliata. Siete solo vittime di un sistema dove qualcuno è abituato a subire e sopportare e a cercare colpe che non ha. Siete immerse in un sistema dove vince il più forte e diventa lecito prendere tutto con la prepotenza. Se qualcuno ha voluto possedere la vostra luce, per rinchiuderla nella sua oscurità allora questo è il momento di amarvi con più forza. Dove un tempo c’erano lividi, ora meritate carezze. Sentitelo il profumo della vostra pelle, Perché malgrado le cicatrici ha ancora un dolce odore e va coperta con tessuti candidi e setosi. Inutile attesa quella di sperare che i segni vadano via. Dedicate il vostro tempo a rendere le cicatrici nidi di bellezza che, con tenacia, diffonderete intorno, così da riflettervi in un mondo che vi somiglia. Perché più scura è l'ombra più deve accecare la vostra luce. Ripetete ogni giorno, senza saltarne nemmeno uno, che in ogni momento avete dato il meglio di quello che potevate. Che avete il diritto di essere imperfette, sì, anche di sbagliare, di alzare la testa senza paura di essere colpite, di ribellarvi a chi ci voleva silenziose e subordinate. Non indurite il cuore, lasciate spazio alla tenerezza. Respirate. Ora lo sentite il profumo della vostra pelle? O sentite ancora i sensi di colpa per aver dato fiducia alla persona sbagliata? Non avete niente che non va, e se qualcuno ve l’ha fatto credere, ora è il momento di rimediare e dedicare il vostro tempo a farvi del bene. Non odiate la vita, anzi amatela con più forza. E ricordatevi che esistono abbracci che non feriscono. Esiste il bene, quello vero, che vi fa sentire al sicuro, sempre. Ma più di tutto esiste la possibilità di vivere una vita fatta di delicatezza e bellezza.
Bisogna solo tornare a crederci.
Ivana Ferriol