Annie sui Tetti

Mi riconosco in Annie* nell'età dell'infanzia per la paura, l'ansia, l'impotenza di fronte a una madre severa e autoritaria e un padre incapace di imporre la propria libertà di pensiero.
Annie trova la fuga da una realtà incomprensibile presso i tetti: dall'alto, il mondo non le fa paura, anzi, ritrova il sorriso sotto il cielo stellato che protegge le creature con le ali fatate di un angelo.
La piccola Annie è proprio dentro quella pace stellata che riesce a maturare una forza incredibile e che modellerà la sua "personale" identità. È vero, quella forza spesso implode dinanzi alle regole e decisioni della madre, ma ormai il Seme della Forza è in lei ed Annie proietta, inconsciamente, la ribellione che non può verso la madre sulle regole della scuola, salvando se stessa. Il dolore c'è ed è immenso, tanto da scavare nell'anima e lasciare il vuoto. Tuttavia, Annie saprà colmare quello scavo con la tenerezza di Bruce, di Nico, e le basteranno per asciugare le sue lacrime e ritornare a "vivere". Annie, sopravvissuta ad un'infanzia fatta di gelo e di paura, sceglie, da adulta, di trasferirsi il più lontano possibile da quel destino infelice. Milano sarà il luogo del suo parto interiore. Tra mille difficoltà e ostacoli, in una terra sconosciuta, incontrerà per la prima volta la serenità dovuta che le permetterà finalmente di allargare il proprio cuore ed amarsi, coccolarsi, sorridersi. Grazie per questo sorso di tenerezza nel leggere la dolce meraviglia di Annie.

Una vita intera raccontata con delicatezza e forza nello stesso tempo. È impossibile leggere queste pagine senza sentire tutto ciò che prova Annie la sua inquietudine il suo bisogno di respirare le stelle di fuggire sui tetti per essere più vicini a quel cosmo da cui tutti proveniamo. Un racconto coinvolgente dalla prima all’ultima riga. Scritto con maestria e grazia.
Consigliato a chiunque sia alla ricerca su questa Terra,
in questo nostro folle insensato meraviglioso struggente viaggio, di risposte che a volte sono semplicemente lassù a brillare per illuminarci il cammino. Non c’è che da salire sui tetti e sederci accanto ad Annie ad ammirarne la magia e a farcene guarire.

Leggendo questo libro, inevitabilmente, mi sono ricordata di quanto sia stata difficile la mia infanzia e adolescenza. Devi crescere, facendoti strada tra mille ostacoli, tra i desideri, le strade giuste e quelle sbagliate che non sempre riesci a distinguere subito. Poi, ti ritrovi accanto a persone che vuoi bene. Ti accorgi che alcune cadono e non sempre puoi aiutarle. E questo fa male. Ma ti rafforza anche, facendoti capire chiaramente cosa vuoi e cosa non vuoi nella tua vita. Consiglio a tutti questa piacevole e riflessiva lettura.