MARCO MOTTA
La passione di Marco per il genere fantasy nasce quando, durante gli anni delle superiori, legge per la prima volta le trilogie di Dragonlance. Quelle pagine aprono in lui una porta che continuerà a rimanere aperta su un mondo in continua espansione. Letture dei classici fantasy e di autori poco conosciuti in Italia all’epoca come Trudi Canavan, Sarah J. Mass hanno plasmato le orme del suo cammino nella letteratura fantasy e oltre. Accanto alla passione per la lettura che si estende a generi diversi come thriller e storici, si sviluppa la voglia di creare storie e avventure e si avvicina al mondo dei giochi di ruolo come master. Il genere preferito rimane sempre il fantasy con il classico Dungeons&Dragons ma con ambientazione differenti per stimolare la voglia di creare storie diverse. Questo suo lato irrazionale e fantasioso si scontra con il lato quotidiano del lavoro che è sicuramente molto più razionale visto i suoi studi di ingegneria. Tuttavia, riesce a trovare un buon equilibrio tra i due lati della stessa medaglia ma molto diversi, lavorando nel marketing che gli dà la possibilità di applicare la sua voglia e necessità di creare novità e di raccontarle.
Il suo desiderio di esplorazione si espande nella realtà ed inizia a viaggiare e provare nuove esperienze in diversi continenti. Culture diverse, luoghi lontani e diversi dalla quotidianità, lo attirano sempre di più e viaggia verso il sudest asiatico e in Sudamerica. Attraverso la fotografia e la scrittura di diari di viaggio, imprime ricordi di queste avventure oltre che nella propria memoria attraverso diversi strumenti.
L’esplorazione, la voglia di conoscere nuove culture, la curiosità e la ricerca di seguire i propri sogni lo portano alla scrittura di romanzi fantasy. Le Piume sulla Via è il suo secondo romanzo pubblicato.