La galassia di Obistar, HUTO2 il pianeta degli scarti
La galassia di Obistar, HUTO2 il pianeta degli scarti
Autore: Alberico Mattiacci
Pagine: 188
Genere letterario: narrativa, fantasy, distopico
Pubblicazione: 15/12/2022
ISBN: 9791280451781
«Finché al mondo ci sarà qualcuno che ama la guerra, che vede nella guerra la soluzione ai propri e agli altrui problemi, costringerà noi e i nostri figli al dolore e alla sofferenza. Ero partito appena dopo la mezzanotte, non avevo fatto in tempo a svestirmi di ritorno da Hypnopolis che era arrivata la notizia da Bio Medical City. Ero distrutto per la stanchezza ma soprattutto sentivo un vuoto che mi attanagliava. Quella frase l’avevo letta non so dove e la ripetevo cercando di dare un senso all’accaduto. Ma non c’era senso, non c’era spiegazione logica che potesse soddisfare l’intelletto e colmare il vuoto. Alle tre del mattino ero arrivato alla sede del Team for Salvation. Le luci del bunker erano tutte accese e sembrava pieno giorno. Entrai nella hall e un impiegato mi venne incontro, mi disse che erano tutti nella sala blu. Mi affrettai e li raggiunsi, la riunione era già iniziata e mancavo solamente io, entrai.»
Sono passati otto anni da quando Paul Agnini, ex direttore della Biblioteca dei Sogni di Hypnopolis, ha contribuito con il suo operato al miglioramento delle condizioni di vita di K2W, il pianeta degli artisti. Ora viene chiamato a collaborare con un altro dei quarantasei pianeti che compongono la Galassia di Obistar e cioè HUT02, il pianeta degli scarti, abitato da persone affette da diverse forme di disabilità neurologica: un pianeta selettivo come gli altri ma non per scelta. L’umanità che, dopo lo scoppio della Terza Guerra Mondiale, aveva deciso di abitare i pianeti gemelli della Terra scoperti sulla Galassia di Obistar dividendosi in gruppi isolati per preservare le molteplici identità sociali, sembra ora finalmente decisa a ricompattarsi e a collaborare. Purtroppo però l’attività del gruppo terroristico della Fenice Nera, un’organizzazione interplanetaria intenzionata a creare un nuovo ordine mondiale basato sulla paura e sul terrore, sembra sprofondarla indietro nel tempo, a domande che nel 2238 sembravano ormai aver trovato definitivamente risposta: l’avanzamento teconologico, da solo, può giustificare l’idea di un mondo nuovo oppure occorrerà qualcosa di diverso per costruirlo? Toccherà a Paul Agnini, assieme ai suoi amici “scarti”, venirne a capo.
Caffè Ernani abbinato: BLUE DIAMOND